Un po' di storia del Castellaro

 A pochi passi dal centro di Zocca, ridente paese dell'appennino modenese, sul colle su cui è ubicato l'antico Santuario  Mariano di Verucchia, si trova Il Castellaro.

Il toponimo Castellaro deriva da Castellum, diminutivo di Castrum. Esisteva, infatti, una piccola fortificazione ricordata da documenti molto antichi.

Nel diploma dell'imperatore Lotario III viene nominata una cappella di Santa Margherita "in castro Verugulae".

Viene poi ritrovato in un documento  del 1170, quando lì risiedeva il comandante Ubaldus della Velucla, che stipulò un'alleanza con i consoli di Monteveglio e nel 1173 giurò fedeltà al Comune di Modena.

Nel 1271 il castello di Verucchia è devastato dai soldati bolognesi e pochi anni dopo i signori del castello giurano fedeltà ai Montecuccoli.

All'inizio del XIV secolo i da Verucchia sono ricordati tra le famiglie nobili e potenti di Modena e il castello appartiene ai Montecuccoli.

All'inizio del XV secolo il Castello passa sotto il controllo degli Estensi.

Nel 1584 una delle torri principali crolla a causa di un forte terremoto.

Poco dopo questo evento, sui resti del castello,  agli inizi del '600 viene edificata la dimora padronale che domina a tutt'oggi il colle. Sono perfettamente conservati il  portale in cotto a tutto sesto e la meridiana originale.